GPM: “VENI, VIDI, VICI”
Riunione di routine, ma come sempre ricca di corse affollate e incerte, quella in programma giovedì sera a SS. Cosma e Damiano. Serata intitolata alla memoria di Carmine Ciccarelli con la famiglia, rappresentata soprattutto dai due gemelli Ciro, capofila attuale dei gentlemen drivers, e Pasquale che ha messo in palio tanti trofei per tutte le prove in programma.
Due Tris, un “centrale” riservato alle “V”, un bel doppio km per i tre anni tra le portate più gustose del menù. Cominciamo proprio dalle due Tris, in apertura la cosiddetta “seconda Tris”, riservata a discrete femmine anziane che proponeva nel ruolo di favorita Piccolarobytor con Sterlyng a fare da “bilancino” nelle quote. Per Giampaolo Minnucci l’unico impegno della serata con la figlia di S.J.’s Photo, proprietà “storica” di Armando Topo, si traduceva in una brillante vittoria. GPM, infatti non accettava la sfida in partenza, ma si sistemava in seconda posizione alla corda. Il dubbio della vigilia era se Giorgio D’Alessandro sr. Fosse o meno disposto a “mandare”: fidando probabilmente in un via libera, era Antonio Di Nardo ad andare a chiedere strada alla leader con Right Story Lf, ma riceveva il più classico dei “due di picche” e così il secondo quarto veniva in assoluto il più veloce della corsa in 28.7. e al primo km si arrivava in poco più di 1.13. “Avevo intuito che Giorgio, aveva deciso di correre in testa, dirà poi dopo Minnucci in premiazione, e quindi mi sono adeguato anche eprchè Sterlyng è una cavalla che sa fare un po’ tutto.” E così una volta trovato lo spazio per uscire a metà dell’ultima curva, per Sterlyng la retta di arrivo assumeva i conotati della passarella. Per GPM una corsa e un centro nella giornata, terza vittoria in settimana al Garigliano e passi avanti importanti nella classifica di piazza in vista della finale della Garigliano League di fine agosto.
Nella TQQ vittoria con percorso di testa, di Sabato DI Vincenzo con Uval di Etra, molto fallosa nel periodo, ma apparsa finalmente centrata e in grado di acquisire il comando dopo 300 metri per poi non mollarlo più. Bene Underground Roa entrato nello strappo iniziale e ancora vitale nel finale, piazza ad alta quita per Unidol MTT. Da seguire per la prossima la debuttante Un’Altra D’Ete, in errore, parso fortuito, ai 100 finali quando era in piena lotta per il secondo posto.
UFO ROBOT VOLANTE
Secondo successo di fila per Ufo Robot Hp che ha confermato, una volta di più i recenti progressi ed ha riportato la prova forse più interessante, sul piano tecnico, della giornata. Crescenzio Maione una volta visto l’errore del favorito Ubi Maior Sm, migliorato rispetto all’ultima, ma ancora problematico, ha spostato al km, è andato rilevare il comando delle operazioni ai 600 finali e ha chiuso in piena tranquillità.
Nella prova riservata ai GD facile assunto per Storm Gar e Luca D’Angelo, secondo successo di fila per il binomio, che hanno tenuto a bada le velleità di Socrate Lod che sul palo perdeva anche la piazza d’onore da una Terra Ok confermatasi grande opportunista.
Poi alla quarta si confermava Perry Wise che aveva già vinto la settimana prima e ripeteva la propria preferita tattica di testa a quasi 28 contro uno. Lontano dal rendimento milgiore il pur appoggiato Langdon Grif che chiudeva solamente quarto, mentre di spunto si piazzava l’altro nobile decaduto della c orsa, Rebus degli Dei.
VELLY MTT BELLA CONFERMA
Nella prova per le “V” Velly Mtt e Vincenzo Luongo godevano dei favori del pronostico in quanto la cavalla era quella che aveva lasciato registrare la prestazione migliore sul piano cronometrico. L’impressione si rivelava esatta, tant’è che la figlia di Gambling Bi riusciva ad emergere di spuntio amedia discreta alla fine di una corsa resa vivace dal tentativo di fuga in avanti di Very di Celo che però non andava a buon fine. Sul traguardo transitavano per prime le cavalle che avevano fatto fià vedere comunque qualcosa di interessante con Valbruna Jet a precedere Victoria Luis.
In chiusura vittoria a tavolino di Puissant Joyeuse. Il cavallo guidato da Giuseppe Immobile era il favorito della contesa. In pista doveva comunque cedere il passo in arrivo a un ottimo Perno Axe che però si era macchiato di errore determinante di fronte poco dopo il paletto dei 600 al punto da costringere la giuria a intervenire e a decretarne la squalifica. La prestazione rimane, però, e con essa il consiglio di seguire Perno Axe alla prossima uscita. All’ultima corsa vittoria di un ritrovato Tedmar, di spunto su Thiago Mtt e trio completata da Turbo Dagy.