L’ippodromo di Santi Cosma e Damiano propone un bel programma, interamente dedicato ai gentlemen: avrà appena due impegni in giornata la scatenata Elena Villani che negli ultimi tempi ha raggiunto livelli di competitività notevoli.
La chance più consistente dell’amazzone napoletana riguarda Soffio che nella prova d’apertura ha grosse possibilità di centrare il successo, potendo contare su una progressione notevole, da sfruttare al momento opportuno. La principale alternativa dovrebbe rivelarsi Tacoper, soprattutto in caso di svolgimento selettivo.
Molto bene in corsa anche Pecchiaiolo Jet nella sesta corsa, abbinata alla TQQ: il figlio di Pine Chip non corre da quarantacinque giorni ma le prestazioni precedenti erano più che positive, pertanto, nel caso in cui dovesse esprimersi al massimo, potrebbe puntare alla vittoria, malgrado la scomoda posizione di partenza.
Passiamo alle possibilità di Antonio Simioli, vincitore della classifica di categoria del 2015: sia Langdon Grif che Ufo Robot Hp hanno forma certificata, il primo rientrato da lungo stop con un successo perentorio, il secondo protagonista qualche giorno fa sulla pista.
Corposa appare anche l’opportunità di Still Nash che dovrà essere un po’ centellinato sulla distanza inedita dei duemilaseicento metri.
Più complicata la corsa di Prison Mack che affronta un contesto piuttosto impegnativo ma, restando alla finestra nelle concitate fasi iniziali, potrebbe sfruttare al meglio lo spunto.
Tommy Grif ritorna in pista dopo qualche prestazione poco convincente, dovuta probabilmente a problemi fisici che, si vocifera, siano stati risolti: di avversari ce ne sono diversi, in particolar modo Temple Team e Thiago d’Ete, però la versione migliore del sauro da Love You sarebbe da tenere in considerazione.
Dubbi ce ne sono molti riguardo a Pedro E’, cavallo condizionato da complicazioni fisiche e caratteriali che, comunque, nella giornata giusta, sa essere veloce e competitivo.
Difficile il compito di Ciro Ciccarelli che pare avere poche carte da giocare, mentre invece Vincenzo D’Alessandro potrebbe rivelarsi un osso duro per i più giovani colleghi: l’ex “ Baffo d’Oro “ sarà uno dei papabili con Temple Team, soggetto che negli ultimi tempi ha completato la maturazione, mentre il fido Rorimac Baba ha le capacità per mettere in difficoltà gli avversari, nel clou della serata.
Da non trascurare neanche le chance di Randal Club e Nilo Nes, velenosi a svolgimento favorevole.
Parola ai Protagonisti…
1° corsa
Giorgio D’Alessandro Jr:
Steven Grif sta correndo discretamente, il suo dovere lo fa sempre; certo, la categoria è piuttosto impegnativa per cui speriamo in un piazzamento, obiettivo pure di Terra Ok, al rientro ma già in condizione.
2° corsa
Giorgio D’Alessandro Jr:
Randal Club è un soggetto dotato di spunto breve ma piuttosto incisivo, sarà importante non spendere energie preziose nella prima parte di gara. Still Nash e Sonic One sono gli avversari più temibili.
3° corsa
Giorgio D’Alessandro Jr:
Utuss va più forte di quanto possa sembrare, ha nelle gambe una misura intorno al 2.01 ma, al momento, sciupa tutto con errori iniziali. In questo caso partirà con cautela ed agirà sul passo.
4° corsa
Antonio Simioli:
Langdon Grif non correva da quasi due anni, per cui il rientro vittorioso va valutato come ottimale. La corsa sembra decisamente alla sua portata, dovrò evitare di rimane ingarbugliato nel traffico.
5° corsa
Giorgio D’Alessandro Jr:
Rorimac Baba ha recuperato dal doppio impegno del Federnat, è pronto per fornire una prestazione importante. Sa partire fortissimo ed adattarsi ad ogni schema, la corsa è qualitativa ma noi ci siamo.
6° corsa
Giorgio D’Alessandro Jr:
Nilo Nes, dopo una serie di rotture, è riuscito finalmente a fare un percorso apprezzabile. Non sarà facile in un campo così affollato ed impegnativo, però ti assicuro che possiede il potenziale per far bene.
7° corsa
Antonio Simioli:
Ufo Robot Hp mi è stato annunciato in ordine, tra l’altro le ultime due prestazioni sono eloquenti riguardo alla stato di salute del figlio di Varenne. La tattica sarà la solita, partenza cauta e seguente risalita esterna.
8° corsa
Giorgio D’Alessandro Jr:
Temple Team è salito decisamente di tono, si è completato sia fisicamente che mentalmente. Preferisce esprimersi da dietro ma nella circostanza potrebbe anche optare per un percorso di testa.