E’ complicato spiegare a parole in quale posto straordinario nasce l’allevamento Garigliano che ha funzione anche di ippodromo e centro d’allenamento, più semplice apprezzarlo da vicino. (© Emilio Migliaccio – Trotto & Turf)
A proposito di allenamento, beneficano della struttura innanzitutto i pochi targati “ Gar “ che non vengono venduti alle aste, inoltre hanno scuderia Massimo Finetti , Domenico Minopoli e ci sono anche gli effettivi dell’ Azienda Agricola Antonio Simioli.
Se Belzebù Jet è attualmente il più alto rappresentante del materiale locale, nella serata pontina si sono messi in evidenza ben altri tre soggetti : compiti agevoli per Basic Gar ( Varenne e Fancy Gar ), 1.14.4 e Bondjamesbond Gar ( Wishing Stone e Passionate Dany ), 1.14.9 sulla media distanza, che hanno consentito il doppio a P.L. D’ Angelo e Domenico Minopoli, due cavalli destinati a cimentarsi in contesti molto più qualitativi.
Quella che sorprende, ad ogni uscita sempre di più, è Aura. La figlia di Yankee Slide e Dora d’Alfa ha le ali ai piedi e soprattutto, non teme impegni ravvicinati: il 10 agosto rimedia ad una rottura iniziale e con un giro finale al di sotto dell’ 1.12 avvicina sensibilmente Americio Jet. Abbiamo ipotizzato che avesse bisogno di qualche giorno in più per recuperare dallo sforzo del vigoroso inseguimento, invece torna in pista il 20 agosto: a quota fissa era offerta inizialmente a 6/1 poi saliva a 9/1, corsa impegnativa, frequentata da diversi specialisti della partenza con i nastri, inoltre in prima fila spiccava All Mail, proveniente da quattro successi a seguire e per la prima volta senza ferri anteriori, insomma l’allievo di Di Nardo era quanto più “ speedy “ possibile. Aura parte bene, si sistema quarta e Antonio Simioli bada soprattutto ad avere la destra libera. Nel chilometro conclusivo muove al largo e si avvicina gradualmente al leader All Mail per lanciargli sulla dritta opposta all’arrivo una “ sventagliata “ da mal di testa, 27.8. Che fretta c’era? Neanche per idea , la progressione è appena iniziata e il motore è ancora in grado di tirar fuori un 28.1 a chiudere, il povero All Mail corre alla grande ma deve accontentarsi del secondo. Chapeau! La nostra cronaca, se non vi è chiaro, è intrisa di ammirazione per chi riesce ad ottenere risultati del genere con cavalli, apparentemente, normali.
Metodi di allenamento diversi , “ training marino “, usano Luigi Siddi che ha riportato al successo Annibal Erre nella prova d’apertura, i fratelli Di Vincenzo che hanno conseguito un doppio, grazie al promettente Crioss ( Ganymede ed Erikass ) e la novità Vibrazione, Raffaele Chiaro che ha riproposto la miglior versione di uno straordinario Zoom Op. I risultati sono altrettanto validi ma c’è un comun denominatore, rappresentato dal lavoro, tanto lavoro, e dalle strutture che devono permettere un allenamento diversificato.