commento 10 agosto 2020

Americio Jet si impone nel clou della serata pontina a media di 1.13.8, con chiusa in 42.0. A leggere i tempi sembra una prestazione particolarmente valida quella del figlio di Trixton ma l’impressione reale è stata opposta, cioè quella di un cavallo un po’ stanco, prima Città di Trieste e poi Regione Campania l’hanno, probabilmente, debilitato. (© Emilio Migliaccio – Trotto & Turf)

Vince lo stesso perché, nonostante le tante energie profuse nel periodo, conserva una grande duttilità, concentrata nel doppio parziale, quello iniziale che serve ad assumere la gestione della corsa e quello conclusivo, atto a difendere la leadership. Il portacolori di Nunzio Squeglia, con in sulky Gaetano Di Nardo, ha dovuto difendersi dal tentativo interno di Ampia Mede Sm e soprattutto quello esterno di Aura che ha fornito una delle migliori performance della carriera. L’eclettica femmina di Antonio Simioli, in salita di categoria, ha dovuto rimediare alla rottura iniziale che talvolta la condizione e nel finale si è avvicinata sensibilmente al vincitore, conquistando un secondo posto che suona come un successo.

Nel sottoclou, la favoritissima Chere del Ronco ( Ganymede e Magic Vision Lf ), sorella piena dell’ottimo Totoo del Ronco, ha mantenuto le attese, imponendosi a media di 1.17.1, anche se un inaspettato calo conclusivo, probabilmente una difesa caratteriale, ne ha messo a repentaglio l’affermazione. Buona per la prossima la debuttante Columbia che ha insidiato la vincitrice, nonostante abbia dovuto iniziare la progressione dalla terza posizione.

Il convegno si era aperto con il botto di Victorper che ha risolto il match con Siento, almeno alla carta lo era, tanto che Siento, aperto a 1,65 scendeva a 1,50, già nelle fasi iniziali, sopravanzando l’avversario. Il resto del percorso è stato un autentico show dell’allievo di Raf Chiaro che la proprietaria Elena Villani ha impiegato in una corsa contro il tempo, completata a media di 1.12.3, suo nuovo personale. Il povero Siento, di fronte a tale fenomeno, si è dovuto accontentare della piazza d’onore, precedendo il futuribile Valle Incantata.

In allievi, brava come al solito Giusy Savarese ha condotto al successo il ritrovato Ubiratan Hp, plasmato da Saverio Gallo.

Basic Gar ha riportato agevolmente la prova per femmine di tre anni, con un percorso che, come prevedibile, si è rivelato un lavoro ben remunerato, in vista di impegni più importanti.

Il sauro Big Freedom Lf si è tolto la scomoda etichetta di “ maiden “, imponendosi con frazione conclusiva superiore a media di 1.15.8.

Netto anche il successo di Ziggurat Grif nella condizionata per cinque e sei anni, da un capo all’altro a media di 1.15.3 sul doppio km.

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Classe '71, ex driver, dal 2012 è il corrispondente da Napoli per Trotto & Turf. Collabora come opinionista con Ippodromi Partenopei ed Ippodromi Meridionali.