7 luglio 2016 – il commento

Un bel “centrale” per ottimi quattro anni sul miglio e la prima eliminatoria del trofeo dell’Avvenire a far da punto di riferimento nel giovedì dell’ippodromo del Garigliano intitolata interamente all’allevamento Cervone. La prova a maggior dotazione del convegno ha visto in pista otto buoni esponenti della generazione 2012 con i riflettori puntati su Tuono Cros, già tornato brillantemente al successo lo scorso 9 giugno a Taranto dopo una sfortunata, ma nel complesso positiva prova nell’Europa alla Maura. L’allievo di Giorgio D’Alessandro jr. ha confermato di attraversare veramente un ottimo momento di corsa andando a conquistare la sesta vittoria nelle ultime sette uscite e stabilendo con 1.12.5 il proprio primato personale sul miglio. Partenza prudente che lo ha visto attestarsi in quarta posizione alla corda per poi iniziare la propria risalita sull’unico piccolo rallentamento dell’andatura imposta dal battistrada Turbo di Azzurra all’inizio della seconda curva. Antonio Di Nardo, interprete del leader Turbo di Azzurra cercava a quel punto di far pesare la corsia esterna all’avversario che, nonostante una seconda parte di gara in 56.8 (da 1.11 netti), a cento metri dal palo passava in scioltezza per affermarsi con un buon margine.
Visibilmente soddisfatti nel dopo corsa sia Giorgio D’Alessandro che Giuseppe Buompane, titolare della scuderia Magisano. “Ci serviva un test importante – ha affermato Giorginho – ma il cavallo ha veramente ancora margini di miglioramento. L’obiettivo adesso è quello di disputare, numeri permettendo, il Città di Taranto a fine mese.

A DE CRISTOFARO LA PRIMA TAPPA
Con due secondi posti (Nellison e Siro di Sgrei) e un terzo (Tina Turner Effe) Ciro De Cristofaro si è aggiudicato la prima delle quattro prove di selezione dell’edizione 2016 del Trofeo dell’Avvenire riservato ai drivers “under 32”.
Nella classifica ha preceduto uno sfortunato Claudio De Filippo che, nonostante due vittorie (Olmer Breed e Sibilla Egral), si è dovuto accontentare del posto d’onore, che vale comunque la finale, ma senza il bonus riservato ai vincitori di tappa. Fatale per quest’ultimo la rottura di Terbio mentre era comunque in lotta per un piazzamento.
Ancor più sfortunato Enrico Maisto che si era piazzato terzo nella prima manche con Sailing Laksmy. Nella seconda aveva portato al successo Take Away toccando però, sia pure chiaramente senza volontarietà, Tu sei Mtt sull’ultima curva provocandone la rottura. Inevitabile l’intervento della giuria che non poteva fare a meno di distanziarlo totalmente dall’ordine di arrivo decretando appiedamento e conseguente penalizzazione che rendevano del tutto inutili i 4 punti spettanti all’ultima per il ritiro di Pirata di Mare.
Proprio il “bonus” di punti a favore conseguenti al contatto, consentiva invece a Giuseppe de Filippis di conquistare la quarta posizione utile per l’accesso alla finale del 25 agosto. Il quartetto era completato da Vincenzo Luongo.

ROMMEL VOLPE DA QUINTE’
Successo di Rommel Luis con percorso arrembante nella prova valida per la TQQ (nessun vincitore e jackpot per il quintè) mentre Understand e Luigi Cuozzo si sono aggiudicati la corsa di apertura valida per la seconda Tris. Tra i puledri al debutto discreta impressione di Vincent Sm con Ferdinando Minopoli autore di un’altra buona interpretazione in sulky, mentre tra i GD da registrare la vittoria, facile, da favorito di un ritrovato e concreto Storm Gar interpretato con fiducia e senza sbavature da Luca D’Angelo.

Informazioni su Luigi Migliaccio 96 articoli
Luigi Migliaccio, giornalista ippico, nato a Roma il 16/07/1960. Scrive di Ippica dal 1985, Editorialista Trotto & Turf, collaboratore de "La Gazzetta dello Sport" e Conduttore di Unire Tv, per la quale è stato inviato in occasione di diverse edizioni di Amerique, Elitlopp e Lotteria.