E’ il Gran Premio ormai storico che caratterizza la stagione dell’Ippodromo del Garigliano. Una corsa che dal 2000 mette a confronto le migliori femmine di tre anni. Il Campionato è nel calendario MIPAAF dei Gran Premi nazionali, Gruppo 2 con un montepremi di oltre 80.000 euro. Nell’albo d’oro figurano nomi estremamente importanti come la Derbywinner Valchiria Op, la Oakswinner Betta Zack o la campionessa Lisa America capace da anziana di vincere sulle piste di tutta Europa per non parlare della storica portacolori della scuderia Bellosguardo Illinois.
Le prove di qualificazione si svolgono nel mese di luglio a Follonica, Napoli e Torino.
Finale: giovedì 10 agosto
Albo d’oro Campionato Femminile dei 3 anni
2000 | ALLSTAR FC | F. CIULLA |
2001 | BEAUTY AMERICA | MASS. CASTALDO |
2002 | CANNONIERA | A. BEVERESI |
2003 | DESTROYER | M. ANDRIAN |
2004 | ESTER VELANGE | G. CARPENTIERI |
2005 | FAIRLADY BI | R. ANDREGHETTI |
2006 | GUIDARA AS | G. DI NARDO |
2007 | ITALIA ITALIA AC | P. ROMANELLI |
2008 | LISA AMERICA | A. GUZZINATI |
2009 | MIND WISE AS | G. DI NARDO |
2010 | NEW STAR FKS |
R. ANDREGHETTI |
2011 | ORLEANS OM |
G. LOMBARDO JR |
2012 | PEARL AXE |
A. FAROLFI |
2013 | RADIOFRECCIA FI |
FED. ESPOSITO |
2014 | SMERALDA JET |
A. DI NARDO |
2015 | TROJA D’ASOLO |
RENE’ LEGATI |
2016 | URSA CAF | ANTONIO ESPOSITO |
2017 | VALCHIRIA OP | MANUEL PISTONE |
2018 | ZANZARA FAS | A. DI NARDO |
2019 | AUDREY EFFE | A. FAROLFI |
2020 | BETTA ZACK | A. GOCCIADORO |
2021 | CALENITA | V.P. DELL’ANNUNZIATA |
2022 | DONI MAKER | A. SIMIOLI |
2023 | ELOIDA | M. MINOPOLI JR |
Nel rispetto della tradizione quella delle femmine di tre anni è stata sicuramente la corsa più bella è avvincente della Notte delle Stelle 2023 ed è quella che ha definitivamente lanciato nel firmamento delle protagoniste di questa generazione al femminile Eloida.
Plasmata da quel grande uomo di cavalli che è Antonio Improda, affidata alle sapienti mani di Mario Minopoli, la figlia di Napoleon Bar è stata protagonista di una prestazione davvero superlativa visto lo svolgimento della corsa.
Si pensava che il ritiro della favorita Estasi di No potesse rendere meno interessante la corsa, invece, a conti fatti, è stato il contrario. Senza una favorita annunciata (anche se Eloida era quella che aveva attirato le maggiori attenzioni del betting) le altre probabilmente hanno trovato ancora maggior convinzione nelle proprie chances. E’ stato il caso di Eclisse Roc in sediolo alla quale, sceso di una posizione dietro le ali della macchina, Santino Mollo si è voluto giocare il tutto per tutto nella fase iniziale con un attacco prolungato durato quasi un km senza soluzione di continuità (addirittura 42.8) i 600 metri dopo i 100 dello stacco, un attacco prolungato che è stato poi sanzionato dalla giuria.
Eloida però ha replicato, senza battere ciglio: Mario Minopoli, mani bene indietro sulle guide, come nel suo stile, è sembrato andare sempre in controllo anche quando l’altra aveva messo qualcosina davanti, fino a quando dopo 1100 metri di corsa Eclisse Roc ha mollato la presa. Ovviamente a quel punto si sono ingolosite le altre che erano state fino ad allora spettatrici interessate, prima tra tutte Eleonora Grif in sediolo alla quale Vincenzo Luongo si era goduta la scena dalla seconda posizione alla corda e poi Emma dei Veltri che provava a muovere dalla seconda pariglia, mentre Alessandro Gocciadoro con Ete Jet era un po’ sacrificato in quarta posizione alla corda dietro Elektra e subiva anche un breve agganciamento dalla calante Eclisse Roc che però le costava alcuni metri che sarebbero stati preziosi nel finale.
In realtà né Eleonora Grif né Emma dei Veltri riuscivano in qualche modo ad avvicinare mai la battistrada che entrava in retta di arrivo certamente un po’ stanca, ma ancora saldamente in controllo. A liberarsi era solo Ete Jet che finiva fortissimo in mezzo alla pista giungendo quasi ad apparigliare sul palo la leader (1.13.8 per entrambe) superandola però solo qualche manciata di centimetri dopo. Buona terza Eridamia agendo in costruzione a precedere Eleonora Grif e Emma dei Veltri dalle quali, per come era venuta la corsa, forse era lecito attendersi qualcosina di più, ma alla fine nel marcatore ci sono comunque anche loro.
Sesta vittoria in 22 corse disputate per Eloida una cavalla davvero gestita al meglio da Antonio Improda. Solamente in due occasioni in carriera non è andata a premio a dimostrazione di quella che è la sua dote principale: la grande regolarità di rendimento. Confermatasi anche ottima partitrice e grande combattente, la figlia di Napoleon Bar è la conferma che scaturisce da questa edizione 2023 del Campionato Femminile del Garigliano: “L’abbiamo sempre fatta buona – le parole di un raggiante Antonio Improda – ma abbiamo scelto di portarla avanti gradualmente. Ora mi sembra pienamente maturata e oggi lo ha dimostrato. Chiaro che ora si alzerà ulteriormente l’asticella, ma siamo fiduciosi.”
Soddisfatto anche Alessandro Gocciadoro che ha mancato di un soffio il clamoroso “triplete” in serata (e sarebbe stato un doppio estremamente prestigioso per la Pachino Horse alla proprietà): “Peccato per quell’agganciamento con Santo Mollo – il commento del driver/trainer emiliano – a conti fatti ci è costato quella manciata di metri che sono risultati decisivi e soprattutto ci ha fatto interrompere l’azione, ma rimane la soddisfazione di aver ritrovato una cavalla che dopo il bel percorso dei due anni sembrava aver smarrito la condizione. Ora è tornata più forte di prima e per me è una cavalla da Derby.” (LUM)