GP Criterium Pontino
Per la prima volta l’ormai tradizionale Criterium dei due anni si sdoppia (Maschile e Femminile) ed è promosso a Gran Premio di Gruppo 3 nel calendario MIPAAF dei Gran Premi nazionali, con un montepremi di oltre 34.000 euro.
Finali: giovedì 27 agosto
Il Criterium Pontino è un tradizionale appuntamento riservato ai due anni, divisi per sesso, che si svolge all’ippodromo di Santi Cosma e Damiano. Nell’albo d’oro di questo evento si trovano due nomi che lo rendono straordinario, i derby winner Fairbank Gi e Sugar Rey, ma anche curiosando tra i partecipanti ci si imbatte in nomi altrettanto illustri quali Vernissage Grif, Vincent Sm e Bristol Cr. La premessa è doverosa per sottolinearne l’importanza. I vincitori di un anno particolare come il 2020, Capital Mail e Connie Francis, fungeranno da riferimento per il prosieguo dell’iter classico della generazione 2018.
L’imbattuto allievo di Mario Minopoli Jr, interpretato per la prima volta dal giovane Ferdinando, non ha faticato più di tanto ad imporsi, anche grazie alla rottura di quelli che sembravano gli avversari più temibili, Cash Fas e Condor Bar, il primo già brutto nei preliminari ed in errore in fase di allineamento, il secondo nel tentativo di issarsi al comando. Il figlio di Nad Al Sheba ed Unicona Golden, quarta mamma l’indimenticata Mesena, ha potuto gestire con un chilometro in 1.18.5 ed i seicento finali in 43.9 sono diventati quasi automatici. Al secondo posto ha chiuso Calvados Grif che, partendo in scia al vincitore, ne ha seguito le mosse fin dalla partenza, con in sulky un altro giovane emergente, quale Crescenzo Maione. Calvados Grif nasce da Manofmanymissions e Maura Grif, quindi fratellastro di Barbaresco Grif, vincitore del Città di Napoli. Curiosando tra gli avi troviamo come quarta mamma la Super Bowl e Lotteria Ok e quinta la straordinaria Chasin Holly ( Arnie Almahurst ) che negli anni 90’ produsse, di seguito, tre Campioni, si con la C maiuscola, quali Park Ok, Refrontolo Dra e Segusino Dra. Il podio è stato completato da un ottimo Clash Laumar che ha recuperato da incertezza iniziale che è costata un po’ di metri, oltre ad un’ultima curva sul ciglio opposto della pista. Pertanto, la prestazione del duo Alessandrini – Greppi è da ritenersi più che promettente.
Passiamo al Criterium Pontino femmine che ha visto emergere meritatamente Connie Francis. L’1.59 realizzato, ufficiosamente, dall’allieva di Casillo a Follonica è stato ripetuto stasera, visto che il nostro rotolo “ personalizzato “ parla di 1.59.8, costantemente al largo. Come accaduto già in quella circostanza, Connie Francis è partita arretrata di circa trenta metri e una volta ricongiuntasi ha approfittato dell’agganciamento della favorita Candy Bar con Clanrio ed ha aggirato il gruppo, portandosi sulla leader Chere del Ronco. Mentre Candy Bar balbettava nelle retrovie, una rottura agli ottocento circa finali che non è dipesa dal fatto precedente, la figlia di Exploit Caf “ cucinava “ la battistrada ed in retta d’arrivo prendeva la meglio, difendendosi poi dallo spunto contemporaneo, interno di Coco Mil ed esterno di Chanel Leone. Media ufficiale di 1.15.8 per la vincitrice che Antonio Di Nardo ha elogiato in premiazione: << Va forte, molto forte ma non possiamo ogni volta regalare tanti metri in partenza, sia perché spende il doppio delle energie che servono per vincere, sia perché nel prosieguo ci si imbatte in avversari più pronti. Dobbiamo lavorare tanto su questo aspetto, per il resto, ripeto, va tanto forte >>. D’altronde, aggiungiamo noi, anche Antonio Di Nardo ai primi approcci era particolarmente acerbo, in seguito è diventato un top driver, in assoluto uno dei migliori. Chissà che stessa sorte non tocchi anche alla figlia di Exploit Caf, stallone fenomenale nella produzione femminile, stasera illustrata da Vanesia Ek, una “ formula uno “. La mamma di Connie Francis è Fashion dei Sogni, una Lemon Dra e basterebbe questo per certificarne il valore, quindi sorella piena dell’eccellente Uma Francis che nel corso della sua carriera ha riportato somme vinte per quattrocentomila euro e record di 1.11.9. Meritano un elogio anche le piazzate, Coco Mil e Chanel Leone: la Chapter Seven si è rivelata molto duttile, valida sia nello scatto iniziale che in quello conclusivo, ed inoltre ne va rimarcata la capacità di scendere, cronometricamente, di circa tre secondi in un sol colpo, 2.05 la media realizzata a Montegiorgio, 2.01.5 stasera. Chanel Leone ha fatto ancor meglio perché aveva vinto recentemente in 1.18.2 e stasera la sua media finale, la stessa di Coco Mil, risente di una rottura effettuata nelle fasi di lancio. La saura da Nesta Effe non è ancora sicura nell’andatura ma possiede sia buona gamba che propensione allo sforzo. La performance di Candy Bar va annoverata tra quelle sfortunate, il quarto posto suona deludente ma l’agganciamento davanti alle tribune e la rottura sulla penultima piegata sono delle attenuanti valide.
Per concludere, anche in base a quanto vi abbiamo illustrato, ci sentiamo di condividere le considerazioni del presidente Pierluigi D’Angelo, chiamato in causa riguardo alla tradizionale serata, imperniata interamente sulla valorizzazione dell’ allevamento italiano: << Non ho dubbi, i risultati passati e quelli attuali sono estremamente chiari, l’allevamento italiano è il migliore al mondo e dobbiamo fare di tutto per proteggerne il valore, anche da interferenze esterne >>.
Criterium Pontino 2020 Maschi – arrivo CAPITAL MAIL (F.Minopoli)
Criterium Pontino 2020 Femmine – arrivo CONNIE FRANCIS (A.Di Nardo)