commento 29 agosto 2019

Il ricordo di Sergio Viola è sempre un momento particolare per noi operatori del centro sud: l’ippodromo del Garigliano era casa sua, l’ambiente in cui operava giornalmente e quindi, proprietà, ufficio tecnico, amministrazione, allevamento, addetti alle piste, tutti vogliono partecipare alla sua memoria. Eppoi i colleghi, il sottoscritto era tra questi, soprattutto coetanei che con Sergio avevano condiviso la crescita, le gioie e anche i dolori ultimi. Perché lui aveva questa capacità, un dono incredibile, di parlare del male che lo aveva colpito come se fosse una cosa qualunque, di cui si potesse proferire liberamente, senza alcun timore. Lo affrontava quasi schernendolo, prendendolo in giro: era una scelta dettata dal suo carattere, rivelatosi esageratamente forte. Una scelta che non è bastata a sconfiggere il male ma che ci ha lasciato dei grandi insegnamenti di vita.

Il Memorial Sergio Viola è stato vinto da Gaetano Di Nardo che ha condotto al successo lo snobbato Very Windy, presentato in splendide condizioni da Massimo Zanca. Il favorito Ribelle Op ha condotto liberamente e nonostante una gran chiusa ha dovuto accontentarsi della piazza d’onore, precedendo il penalizzato, sempre ammirabile, Smoke di Piaggia. L’atteso Ticket to Ride ha sbagliato poco dopo la giravolta.

Gaetano Di Nardo è stato il vero dominatore della serata: l’affermazione di Very Windy gli ha consentito di riportare la classifica conclusiva della Garigliano League e in precedenza aveva dominato anche il Criterium Pontino in sulky alla prestante ed elegante Big Moon Lf ( Ideale Luis e Fancy Music Lf ). La portacolori di Nunzio Squeglia è sfilata a condurre su Bormida Luis ( Yankee Slide e Samba d’Asolo ), ha percorso i primi ottocento in 1.01 ed i secondi in 59.0, utili a respingere l’allieva di Minopoli di tre quarti di lunghezza.
Media di 1.15.1 sia per la vincitrice che per la seconda arrivata. Significativo il fatto che si trattava delle uniche due rappresentanti femminili in gara, a conferma di una maggiore capacità tempistica nel raggiungere la maturazione. I maschi escono ridimensionati dal confronto, soprattutto l’attesissimo Bruccione Fas che è risalito gradualmente, dando la punta sulla retta di fronte ma calando repentinamente nel tratto successivo, segno che qualcosa non è andata per il verso giusto. Bristol Cr è stato un po’ titubante nelle fasi di lancio, una volta convintosi è avanzato “aria in faccia“ , è sembrato non averne sull’allungo della testa ed è tornato alla grande nel tratto finale.

La finale Gentlemen League, appuntamento sempre atteso e combattuto, ha visto emergere Antonio Simioli in sulky a Sterlyng che, per una volta, ha trovato anche uno svolgimento favorevole a supportare una condizione strepitosa, rimasta inalterata negli anni. Antonio ha fatto filtrare velocemente la figlia di S J’S Photo dalla seconda fila, atteso che davanti lottassero accanitamente Twiggy Grif e Soffio, per spostare all’ingresso in retta e dominare a media di 1.12.7.

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Classe '71, ex driver, dal 2012 è il corrispondente da Napoli per Trotto & Turf. Collabora come opinionista con Ippodromi Partenopei ed Ippodromi Meridionali.