Batterie: Follonica 22 Luglio, Santi Cosma e Damiano 25 Luglio, Torino 27 Luglio.
Finale a Santi Cosma e Damiano, Sabato 10 Agosto.
Nella giornata che celebrava il Gran Premio Federnat e la festa dei gentlemen, Mauro Biasuzzi si è tolto il gusto di tornare a vincere un Gran Premio correndo tra i professionisti con una cavalla di proprietà e allevata in proprio. In passato erano state diverse le occasioni per celebrare vittorie simili, la più importante quella di Zambesi Bi nel Derby del 1999, l’ultima con Genesis Bi nell’Etruria del 2006.
La figlia di Equinox Bi ha così riscattato la poco fortunata prestazione di Roma nel Carena quando ruppe in zona proibita mentre stava per conquistare il successo che rimase così a quella stessa Zabriskie Ok che anche al Garigliano ha provato, con in sediolo Roberto Vecchione, a renderle difficile il compito.
Scivolata subito al comando Zabriskie si è però un po’ scatenata: 35.3 i primi 500 metri (da 1.10.6) poi tutte frazioni sotto il 29 ad andatura abbastanza costante almeno fino all’ingresso in dirittura di arrivo. L’ “ingegnere” si è adeguato per il primo km poi ha portato la sua Zaniah via via in pressione. Di fronte stava anche per ripetersi la situazione di Roma con le due compagne di allenamento che rischiavano di entrare in contatto. Questa volta non accadeva però nulla di irreparabile e così Zaniah poteva proseguire nella sua progressione e passare definitivamente all’ingresso della retta di arrivo.
Dietro di lei si materializzava comunque Zealand As con René Legati che ne aveva seguito le orme nell’ultimo mezzo giro, ma lo spunto della portacolori della Indal, sia pure incisivo, non riusciva nell’impresa di colmare il gap e la figlia di Donato Hanover doveva così accontentarsi del secondo posto completando però il doppio da allenatore di Alessandro Gocciadoro.
Terza una positiva Zarina Daniel, capace di proporre un ottimo finale, a precedere la progredita Zara.
Anche Zealand As esce quindi bene dall’appuntamento con la pista pontina. Nella circostanza è anche partita abbastanza bene andandosi a posizionare terza in corda per poi venire a trovare la schiena di Zaniah: fondo e spunto sono dalla sua parte. Zeugma d’Amore aveva mantenuto una buona posizione al via, ma ha subito forse un po’ il repentino calo di Zabriskie Ok, meno incisiva rispetto alla batteria Ziguli dei Greppi.
Zaniah Bi è così riuscita a dare seguito alla brillante vittoria ottenuta nel Filly del Gran Premio dell’Unione Europea a Modena e senza quella sfortunata rottura di Roma oggi saremmo a celebrare il suo terzo successo nelle prove di gruppo per le femmine di quattro anni. Questo per dire che tra le cavalle della generazione 2015 attualmente in attività sulle nostre piste, la portacolori della scuderia Biasuzzi è sicuramente una delle più dotate. Sa agire bene in costruzione e all’occorrenza non sembra neanche lentissima nella fase iniziale. Anche la distanza, per come è venuta la corsa del Garigliano non appare assolutamente rappresentare un problema e questo potrebbe essere interessante anche in vista di qualche tentativo in trasferta, magari dopo l’appuntamento con il Continentale. (LUM)