L’ospite Zap di Girifalco, colori del signor Girolamo Casella e training di Gennaro Casillo, ha tenuto fede al ruolo di netto favorito del clou della serata pontina: il figlio di Dream Vacation è passato di forza dopo seicento metri e non ha avuto più alcuna difficoltà, concludendo a media di 1.15.7 sul doppio km. Una timida opposizione l’ha provata Zio Salvio Jet in avvio, comportandosi comunque onorevolmente, tanto da concludere secondo dopo essersi spostato al largo del vincitore nel giro finale. Il terzo gradino del podio è stato occupato da Zara che ha preceduto il progredito Zeus Boccino.
Torniamo al vincitore, soggetto di grandi potenzialità che ha come obiettivo la finale della Super Cup Trot, come ci conferma il suo driver Antonio Di Nardo: “Si, saremo a Berlino con fiducia e ritengo che il fatto di correre contro mano possa solo rivelarsi un vantaggio, tenuto conto delle sue caratteristiche. Con tutto il rispetto per gli avversari odierni, tra cui Zio Salvio Jet mi ha veramente impressionato, ma Zap ha fatto poco più di un lavoro. Il fondo pista non permette di fare velocità ma a noi interessava esclusivamente che fosse morbido”.
Non è andata nel migliore dei modi per gli altri allievi del team Casillo – Di Nardo impegnati in serata: Apollo Effe ha dovuto costruire al largo del leader Acerogal ed in retta d’arrivo si è arreso al progredito Achille Caf che ne aveva sfruttato la scia per tutto il percorso.
Nella prova conclusiva, Vicking Trebì, nonostante una gran prestazione, caratterizzata da una serie di attacchi gratuiti, è stato sopravanzato in retta d’arrivo dalla ritrovata Viola Jet.
Anche il favorito di Minopoli, il rientrante Urali Sm, ha trovato un suo giustiziere: annunciato non ancora al top della condizione nell’intervista pre gara, il castrone da Varenne si è imbattuto in un Udue degli Ulivi con i razzi ai piedi, devastante nelle mani di Romeo Gallucci, per il training di Finetti che ha presentato anche l’altro vincitore Achille Caf.
Nel resto della serata, da segnalare il successo annunciato di Pecchiaiolo Jet, quello inatteso di Ulfa, doppio anche per Romeo Gallucci, e quello, sempre piacevole, dell’evergreen Francesco De Cristofaro, in sulky a Zeta Zeta Blues.