commento 17 settembre 2018

Giornata abbastanza “normale” all’ippodromo del Garigliano lunedì scorso. Clou riservato ai due anni e prima affermazione in carriera per Aristotele che Ferdinando Minopoli ha condotto in percorso di testa.

Schema che però al momento non sembra comunque essere quello più congeniale al figlio di Self Possessed che in qualche frangente è sembrato impigrirsi fino a quando non ha avuto a ridosso l’avversario. Obiettivo comunque centrato e buon viatico per la prossima. Buon secondo il diligente Alvin Superstar (G.P.Maisto) che ha fatto un po’ tutto, partenza discreta e ancora spunto sufficientemente incisivo.

Altro appuntamento interessante era quello della TQQ affidata a un doppio km con i nastri nel quale ha avuto la meglio Tatanka As presentato al meglio da massimo Finetti e ben guidato da Raffaele Forino che ha atteso gli ultimi 600 metri per andare a prendersi la seconda pariglia e da quella posizione fornire lo sprint decisivo nei confronti di Orlan Dechiari e temibile Jet che hanno completato la terna. Più che buona la quota di oltre 600 euro per il Quarté con Uto jet, mentre la scommessa Quinté non ha lasciato registrare vincitori.

VERA WISE TUTTO OK
Sul pianto tecnico e cronometrico la prova più interessante della giornata la fornita Vera Wise As che ha dominato da netta favorita la prova riservata alle femmine di quattro anni in 1.13.4. Partita prudentemente l’allieva di Marcello Vecchione si è fatta avanti al passaggio dopo un primo quarto in 27.9 e ha mantenuto poi andatura costante sia pure rallentando leggermente nel finale, ma senza mai vedere in discussione il successo.

Popolo della punta che ha potuto giovarsi anche della vittoria di Ze Pequeno lons che veniva da una buona prestazione napoletana di qualche giorno addietro e che si è confermato in categoria abbordabile a media di 1.16.1 lasciando indietro nettamente gli avversari tra cui è emerso allo spunto Ziobaldone jet con il n. 17 e da tenere in evidenza per la prossima.

SORPRESE ZULU E VICHINGO
Dalla prova per i tre anni di discreta categoria la sorpresa maggiore della giornata con ZuluEgral (Salvatore Borrino) che si è affermato di spunto a grossa quota approfittando anche dell’ultima frazione piuttosto lenta (30.2). Tutto sommato ancora discreto anche se perfettibile Zarbon Del Sile, mentre l’appoggiato Zorro Ido ha sbagliato nelle fasi iniziali. Vichingo Clemar (Sabato Di Vincenzo) si è invece affermato nella prova per i quattro anni dopo che Vortice Rl aveva strappato parecchio per portarsi al comando cedendo poi comprensibilmente un po’ nel finale. La prestazione più macroscopica della corsa è però quella di Esopresso Ferm finito secondo in buona spinta, ma dopo un errore nella fase iniziale che gli era costato parecchi metri.
Da ricordare ancora infine la vittoria di Videsutalta Amnis con un progredito Alfredo Sorrentino nella prova di apertura riservata ai GD.

Informazioni su Luigi Migliaccio 96 articoli
Luigi Migliaccio, giornalista ippico, nato a Roma il 16/07/1960. Scrive di Ippica dal 1985, Editorialista Trotto & Turf, collaboratore de "La Gazzetta dello Sport" e Conduttore di Unire Tv, per la quale è stato inviato in occasione di diverse edizioni di Amerique, Elitlopp e Lotteria.