commento 25 giugno 2018

Onda lunga per Giampaolo Minnucci. Dopo i tre successi di domenica a Roma, anche il lunedì del Garigliano è stato prodigo di soddisfazioni con il driver romano, che ha riportato le due prove a maggior dotazione del convegno. Nel centrale Zelig Jet, un bel figlio di Ken Warkentin ha fornito davvero una prestazione importante concludendo il percorso in testa da un capo all’altro a media di 1.12.4 a un solo decimo dal primato della generazione e migliorando di oltre un secondo il proprio limite personale. Promo quarto in 28.9, poi una frazione in rallentamento da 30.1 e una chiusura in 56.9 (28.2 e 28.7) dando l’impressione, tra l’altro, di non essere arrivato all’ultimo buco.

Subito dopo ancora il driver romano si ripeteva, ancora per Massimo Finetti che lo aveva ingaggiato in sostituzione dell’appiedato Pietro Gubellini, questa volta in sediolo all’americano Scacco Matto che si esprimeva alla lusinghiera media di 1.15.8 sui 2600 metri con un 56.5 per gli ultimi 800 metri (28.6 e 27.9) davvero lusinghiero anche se va detto che la parte intermedia della gara era stata abbastanza lenta.

L’altro motivo di interesse della serata era costituito dalla TQQ posta alle 18.55 in corrispondenza della terza corsa. Nonostante i ritiri di Leone Laser e Old Winner la corsa si manteneva abbastanza equilibrata e alla fine a spuntarla era Roby con Luigi Cuozzo abilissimo asfruttare il varco interno apertosi in retta di arrivo. Sector aveva fatto il lavoro sporco lungo il percorso, ma alla fine doveva accontentarsi della seconda posizione a contenere una buona Urbania venuta di spunto a centro pista. Oltre i 2350 euro la quota per il Quarté e jackpot invece per il Quinté.

E’ stata una serata con tanti favoriti al gioco abbastanza puntuali. Alla prima si era cominciato subito con l’appoggiata Unica Grif che Antonio Di Nardo ha portato al successo sulla pista di casa, visto che l’allieva di Domenico Minopoli è stanziale al Garigliano. La figlia di Libeccio Grif respingeva un positivo Unioverso Sm in sediolo al quale Giampaolo Minnucci aveva iniziato ad affilare… la frusta.

Alla seconda era la volta di Viola Jet con Elena Villani far rispettare il pronostico visto che la figlia di From Above cara alla famiglia Gallo aveva chiuso ben al di sotto della pari (1.79) al totalizzatore.

Anche Vitesse D’Ete consentiva a buona parte degli scommettitori di andare alla cassa senza grossi patemi d’animo visto il buon percorso di testa messo in scena dalla figlia di Yankee Slide, mentre in ultima era Zooka del Sile con Raffaele Forino ad mergere di spunto a buona quota.

Informazioni su Luigi Migliaccio 96 articoli
Luigi Migliaccio, giornalista ippico, nato a Roma il 16/07/1960. Scrive di Ippica dal 1985, Editorialista Trotto & Turf, collaboratore de "La Gazzetta dello Sport" e Conduttore di Unire Tv, per la quale è stato inviato in occasione di diverse edizioni di Amerique, Elitlopp e Lotteria.