Torneo “La Più Bella del Reame” – Memorial Antonio Penzivecchia
Trofeo riservato alle femmine velociste con batterie sui 1600 metri e “volata” finale sulla distanza dei 1100 metri. Unica prova in Italia a disputarsi sul chilometro “lanciato”.
Batterie e Finale Giovedì 28 luglio
PIÙ BELLA’S PRIDE, L’ORGOGLIO DI TIFFANY
Ultima riunione di luglio al Garigliano dedicata alla 18.a edizione del Trofeo la più bella del Reame intitolato alla memoria di Antonio Penzivecchia.
A spuntarla alla fine, sui 1100 metri della finale è stata Tiffany Pride che si è aggiudicata la finale a sei (ritirata per una zoppia la vincitrice della prima batteria Torrevilla) per la gioia ovviamente dei fratelli Cervone, allevatori e comproprietari della figlia di Nad al Sheba che sulla rottura iniziale di Rampa Bail è stata la più svelta in partenza e ha assunto il comando delle operazioni per non mollarlo sin sul palo dove però ha provocato un lungo brivido sulla schiena dei suoi sostenitori visto che proprio un pelo dopo aver toccato con il muso il traguardo si apriva di galoppo. La giuria e il giudice di arrivo, cui va la competenza in questo caso, hanno lungamente esaminato il filmato, ma alla fine ne hanno decretato il successo davanti a una positivissima Odi Degli ulivi e a Top Grif Italia.
Vincenzo D’Alessandro l’ha spiegata così: “Sapevo di non avere la cavalla ancora al 100% anche perché avendo poco piede siamo stati costretti a correre con i ferri e quindi si è alleggerita un po’ sia in batteria che in finale, fortunatamente ha tenuto sin sul palo. Una cavalla di grande carattere!”
Le batterie hanno segnato le vittorie della già citata Torrevilla, a grossa quota, dopo un percorso di testa con un sonoro 57.4 a chiudere, e di Odi Degli Ulivi autrice, con in sediolo il GD Paolo Donadio, di prestazione davvero sopra le righe. Strappo iniziale, gran parte del percorso all’esterno e nel finale ancora la forza di respingere una coriacea Smart a media di 1.13.9.