14 luglio 2016 – il commento

Diversi i motivi di interesse del convegno di Giovedì sera all’ippodromo del Garigliano: la seconda eliminatoria del Trofeo dell’Avvenire, un buon “centrale” per discreti tre anni e le due Tris nazionali della serata: la TQQ abbinata a una prova per anziani di discreto livello, interessante ed equilibrata e la seconda Tris per i quattro anni.
GIUSTINO PANICO, AVVENIRE DA DOMINATORE
Cominciamo con la selezione per i drivers under 32 che ha visto prevalere e anche in maniera piuttosto netta Giustino Panico capace di vincere ben due delle tre prove riservate alla manifestazione.
Nella prima ha sapientemente condotto Memor Roc, facendolo sfilare sull’accondiscendente Reraise All In e portando avanti una corsa molto tattica (addirittura in 1.02.1 gli 800 intermedi, per poi accelerare briscamente nel finale e acquisire vantaggio incolmabile anche per un discreto Panther Pride che conquistava il secondo posto ai danni di Rerais All In.
Poi nell’ultima ha bucato tutti all’interno con Procuratore Mark che aveva marcato qualche piccolo passo falso subito dopo la giravolta, ma che poi si era sistemato alla corda approfittando nel finale di un quanto mai invitante corridoio interno che gli consentiva di beffare un generoso Nuvolari di Casei che regalava comunque a Luca Lovera i punti necessari per strappare di misura la qualificazione per la finale assieme a Alessandro Olezzo, Edo Loccisano e Ferdinando Minopoli, quest’ultimo, tra l’altro, nel provare a produrre il massimo spunto finale con Odillax finiva con il toccare, poco dopo l’ingresso in dirittura d’arrivo, il favorito Renilkam che sbagliava.
Inevitabile appiedamento, multa e punti a favore di Alessandro Olezzo che però nella sostanza non mutavano la classifica finale.
Nel mezzo tra le due vittorie di Giustino Panico c’era quella in strettissima foto di Tuono Capar, la terza in dodici giorni. Questa volta con in sediolo un precisissimo Edo Loccisano che andava a pizzicare proprio sul palo il quasi omonimo Tuono Gigante Tor autore comunque di prestazione molto interessante. Da segnalare il buon recupero in retta di arrivo di Tettucc.

L’URUGUAY CHE VINCE
Il “Centrale” di giornata vedeva impegnati tre anni di discreto livello con buona attesa all’indirizzo di Ula Zack Gi che però sbagliava, accorciandosi un po’ nel tentativo di inserirsi in terza posizione alla corda. Al comando era lesta Ulia Caf, in un buon test in previsione del Campionato Femminile, mentre Uruguay Grif ne seguiva la scia. Di fuori si impegnava Uragano Star rivisto finalmente centrato e in grado di tenere botta alla grande accelerazione imposta dalla battistrada di fronte (28.7 il penultimo quarto) nel finale il Varenne di proprietà dell’ormai ex Universitario Tommaso Bianco faceva valere la propria freschezza e veniva a concludere vittoriosamente destando una buona impressione.
Vincenzo Luongo nell’intervista subito dopo la premiazione accennava a propositi battaglieri per la corsa successiva, la TQQ, nella quale avrebbe interpretato Stilus Amnis e una volta in sulky manteneva la parola conquistando un interessante doppio a seguire. Il figlio di Malabar Circle AS si stagliava subito al comando e dava alla corsa un ritmo cstante, ma molto veloce: 29.5¸29.6¸28.9 e ancora 29.5 le frazioni che gli consentivano di chiudere a media di 1,.13.4 al km, la più veloce dell’intera serata. A poco servivano i tentativi di un generosissimo Rassel d’Ete che doveva accontentarsi del secondo posto. La presenza dell’outsider Paz Ferm al terzo faceva saltare i sistemi quartè e quintè, tant’ che la prima scommessa pagava quasi 4.000 euro, mentre l’altra non lasciava registrare alcun vincitore.

VA PENSIERO STAVOLTA VA’
Senza ferri posteriori, con una mascherina tesa a imitare il fastidio della sabbia e con la posizione in prima fila, Va Pensiero Gar reglava a Vincenzo Villani il successo nella prova riservata ai puledri, il secondo in poche settimane per i due anni del “dottore” il secondo per il suo training dopo quello di Visone Jet di inizio mese a Napoli. Partenza prudente, percorso costante all’esterno proprio a voler evitare ogni possibile problema e poi allungo a metà della dritta di fronte, un leggero, ma giustificatissimo affanno nel finale dove comunque il sauro sapeva sottrarsi all’interessante spunto di Voyager Grif.
A completare la serata da segnalare i successi di Titanium Tor, partito bene dalla seconda fila e poi in grado di affermare la propria superiorità nei confronti di Thiago Mtt che lo aveva attaccato a fondo ed era riuscito a conquistare il comando delle operazioni dopo ottocento metri, e di Ronaldo Lp con Vincenzo Petrella nella GD di proprietà grazie ad un buon volo negli ultimi 500 metri di corsa.

Informazioni su Luigi Migliaccio 96 articoli
Luigi Migliaccio, giornalista ippico, nato a Roma il 16/07/1960. Scrive di Ippica dal 1985, Editorialista Trotto & Turf, collaboratore de "La Gazzetta dello Sport" e Conduttore di Unire Tv, per la quale è stato inviato in occasione di diverse edizioni di Amerique, Elitlopp e Lotteria.