Inizio di stagione all’ippodromo del Garigliano nel segno di tre grandi protagonisti “storici” di questo impianto: Antonio Di Nardo, Mario Minopoli Jr e Romeo Gallucci.
SUBITO IL TRIPLETE
Il mattatore della scorsa stagione nell’impianto pontino ha ricominciato laddove aveva chiuso l’anno scorso. Pronti via ed ecco servito un “triplete” niente male nelle prime tre corse e con tre tattiche ben diverse.
Nella prova di apertura con la favorita Ubi ek in grado di andare a rilevare il comando dopo 600 metri alla “ex” compagna di colori Ulrika As, chiudere con 800 metri volanti in 57.2 e contenere così il ritorno dell’avversaria per un’accoppiata tutto sommato prevedibile.
A seguire con Total Gams, un po’ sottovalutato al gioco per via di una certa discontinuità di rendimento, ma in grado di sfoderare prestazione interessante. Ha lasciato passare un Thiago D’ete molto incisivo e nel finale è stato capace di riproporsi all’esterno e di avere ragione dell’avversario.
Il terzo atto è arrivato con l’ottimo Ulisse Many prodottosi in un bel volo in terza ruota agli ultimi 400 metri e capace di andare a prendere un comunque positivo Uragano Cant.
58.9 per gli ultimo ottocento, ma soprattutto il 29 secco per l’ultimo quarto che vale molto meno per il figlio di Brds Photo che ha destato davvero una buona impressione.
E ALLA FINE ARRIVA RUNNING…
Il “centrale” proponeva un bel miglio per anziani di buona categoria che aveva nei due allievi di massimo Finetti, Miguel Wf e Sabaudo Luis i principali punti di riferimento con Running Allmar a fare da terzo incomodo. Alla fine l’ha spuntata quest’ultimo, certamente per un cumulo di circostanze anche favorevole, ma comunque mettendo in evidenza buoni progressi e una condizione ritrovata nonostante non fosse poi nel suo assetto più veloce, ovvero senza ferri.
Due i fattori che hanno condizionato forse gli allievi di Massimo Finetti, da un lato un Miguel wf che nelle sgambature pre corsa non dava l’impressione di essere al meglio, dall’altro l’inopinata rottura di sabaudo Luis proprio prima dello stacco.
“Avevo deciso di non fare partenza – ha affermato Romeo Gallucci – ma sotto l’ala Sabaudo a cominciato ad essere insofferente, si è piegato verso il cavallo all’interno e ha finito con lo sbagliare. Peccato perché era veramente al top.”
E che fosse tale lo ha dimostrato in pista. Perdendo una quarantina di metri abbondante il figlio di Yankee Slide si è prodotto in una vibrante rincorsa ed è andato all’attacco del leader Running Allmar sin sull’ultima curva nonostante frazioni cronometriche importanti (alla fine il tempo totale sarà 1.56.4 a media di 1.12.8 al km.) e ha dovuto issare bandiera bianca solo in retta di arrivo dove Mario Minopoli ha controllato i due compagni di allenamento uno all’interno, Miguel, e uno all’esterno, Sabaudo, cogliendo un comunque meritato successo.
LA RIVINCITA DI ROMEO
Romeo Gallucci si è rifatto prontamente nella prova valida per la TQQ con Slide Se Pada che ha colto partenza velocissima dall’esterno della seconda fila e si è portato rapidamente al lato del battistrada Styke By Lions.
I due hanno ingaggiato un duello violentissimo senza esclusioni di frazioni veloci che si è protratto si sul palo di arrivo dove però Slide Se Pada è riuscito a prevalere anche in maniera abbastanza evidente a media di 1.14.4.
Sonic One, San Pio Gm e Tank Verità Sm hanno completato l’ordine d’arrivo di una scommessa Quinté inevitabilmente popolare.
Questa e le altre corse hanno evidenziato comunque una condizione della pista già buona, nonostante si fosse solo alla prima riunione, cosa, peraltro confermata da molti dei protagonisti.
Nelle altre prove del programma successo da favorito netto di Siento tra i gentlemen in una prova falcidiata da ritiri e rotture, mentre hanno deluso i favoriti Rockfeller Font, Nissaki e Stilus Amnis nel doppio chilometro posto alla settima corsa che ha visto la bella vittoria di spunto di Renilkam.
Infine tra gli allievi in chiusura ha avuto la meglio un grintoso Panther Pride intangibile nel suo percorso di testa.